Le "Aquile Randagie"
Un salto nella storia
La legge n. 5 art.3 (9 gennaio 1927) dell'Opera Nazionale Balilla (ONB) decreta lo scioglimento dei Reparti Scout nei centri inferiori a 20.000 abitanti ed obbliga ad apporre, ai restanti, le iniziali ONB sulle proprie insegne. Il 24 gennaio il Santo Padre Pio XI scioglie Egli stesso i Reparti ASCI, citando il Re Davide (2 RE 24,14): "Se dobbiamo morire sia per mano vostra, o Signore, piuttosto che per mano degli uomini".
Il 9 aprile 1928 il Consiglio dei Ministri modifica la legge ONB , con decreto n.696 firmato da Mussolini e dal Re, e dichiara soppresso lo Scautismo. Inizia lo Scautismo clandestino..... Con l' 8 settembre 1943 tutto precipita... un nuovo problema sorge impellente. Alle aquile randagie è chiesta l'organizzazione dell'espatrio in Svizzera di alcuni ex prigionieri. In un primo momento le aquile randagie hanno l'impressione che si tratti di casi sporadici ma poi la realtà rivela che si tratta di un fenomeno di grande portata. Essi aiuteranno: ex prigionieri inglesi e greci, americani, russi, serbi, e quindi ebrei, giovani sbandati o renitenti alla leva, antifascisti e perseguitati di ogni fede politica, preallarmi ai ricercati dalle SS e dai fascisti. L'attività si riassume in 2.166 espatri clandestini, 500 preallarmi, 3.000 documenti falsi, una spesa di 10 milioni di lire di quel tempo. ..... scarica i documenti in PDF e continua a leggere |
La nostra storia: Aquile Randagie.pdf |
Le Aquile Randagie, la giungla silente.pdf |
"Ciò che noi fummo un dì, ora siete voi
chi dimentica noi, dimentica se stesso"
chi dimentica noi, dimentica se stesso"